giovedì 20 settembre 2012

ASSESSORE SARÀ LEI!

In un mercatino di Barcellona (2010) 


Girovagando nel bosco o sottobosco intricato dei commenti di tanti blog, un Anonimo, sicuramente a corto di argomenti, ad un certo punto dà dell’assessore all’interlocutore, non anonimo ovviamente, per cercare di zittirlo.

A questo Anonimo idealmente rivolgo le mie riflessioni, a chi se no? Visto che è anonimo. 







Non  basta dare  dell'assessore a qualcuno per  zittirlo e "saltare"  l'argomento su cui si sta ragionando  pubblicamente.
Pertanto, analogamente, con più autorità, Sciascia l'ha fatto capire in un suo romanzo. 
Ad un certo punto, un personaggio, per evitare l'argomento su cui si stava polemizzando, dice all'interlocutore: "E tu perché porti la barba?". Si capisce che la barba non c'entrava per nulla con l'oggetto della polemica.  
Insomma, anche uno che è stato assessore può dibattere, scrivere e dire le “sue” verità.

Si ragioni piuttosto in maniera logica e pertinente su queste presunte “verità”, per corroborarle o correggerle o smontarle.
Le generalizzazioni vanno bene e fanno bene a chi non ha la coscienza e le carte a posto, per questo non è giusto né corretto generalizzare. Se, altrimenti, a priori, dire a qualcuno assessore o sindaco o consigliere o deputato fosse qualcosa di disdicevole, saremmo fritti, la società sarebbe fritta, perché dagli assessori-sindaci-consiglieri-deputati… la società è retta. Non vorremmo mai assistere al dialogo surreale, o tragi-comico, non so, del tipo:

-     Assessore?
-     Assessore sarà lei!

Penso invece che, sia in generale sia nel particolare,  se nella gestione di tante faccende ci fosse  una partecipazione “critica”, leale e corale, come ad esempio per la gestione di una fondazione culturale o di un teatro o per la destinazione di alcuni fondi, probabilmente oggi non ci troveremmo nella situazione grigianerofumo in cui ci troviamo.

Sono convinto, forse ingenuamente, che questo ragionamento sia valido per una piccola comunità, alla quale in particolare mi riferisco,  ma anche per quelle più grandi.

A rafforzare l’assunto, concludo, così come ho iniziato, con una citazione, visto che  anche gli “anonimi” dei blog dove si dibatte e si discute amano le citazioni letterarie.
Sempre analogamente, contro coloro che vorrebbero annullare il messaggio contestando il mezzo, per Sciascia pure la messa del prete peccatore è una messa vera, e anche la sentenza del giudice “discusso” è una sentenza valida.
Altrimenti, Dio solo sa quante volte resteremmo senza messe e senza sentenze!



Alberi di Barcellona (2010)


Rimando, non contro qualcuno in particolare, ma, serenamente, per una esemplificazione dialettica, ai seguenti link:

http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.it/2012/08/cu-conza-e-cu-sconza-sono-la-stessa-cosa.html

http://castrumracalmuto.blogspot.it/2012/07/ne-cinici-ne-spirtuna.html




3 commenti:

  1. Carissimo Piero, hai la mia pienissima solidarietà. Anch'io in quel blog fui mascalzonamente calunniato. Il blogger si guarda bene dal censurare gli anonimi "asini raglianti" per essere anch'io a la page sciasciana (sai bene che ne sono invero lontano) mentre cestina quanto pur firmato non gli aggrada o gli nuoce nella via che lo dovrebbe portare nel paradiso delle monache di donna Aldonza del Carretto. Purtroppo si fida tanto del mio inibente legame con suo suocero, cosa che mi ha impedito sinora di scaricarirgli addosso querele ben più acuminate di quella scoccata al "libero" Salusti. Vecchio canto: non ti curar di loro ....
    Calogero Taverna

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  2. Cito la seguente testimonianza perché in perfetta sintonia (o distonia?) con quanto scrivevo alcuni mesi addietro, nel luglio 2012:

    Franco Battiato ha dichiarato: “Questa storia del mio impegno in Sicilia sta diventando un incubo. Frequento l’aeroporto di Catania da 30 anni e oggi mi hanno accolto con un ‘buongiorno assessore’. Ho rinunciato all’assessorato perché altrimenti avrei dovuto cambiare mestiere."

    Pubblicato da Alice il 19 novembre 2012 in News Musica

    http://www.musica10.it/franco-battiato-rinuncia-allassessorato-in-sicilia-43010.html

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  3. Da fb:

    Carlo Puleo:
    Diceva il mio amico, I. Buttitta, " Spesso i discorsi profondi, servono per imbrogliare le carte " Io voglio essere capito da tutti.
    28 ottobre 2013

    Carmelo Mulè:
    Ma proprio stupidamente generalizza quel qualcuno!

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